Negli ambienti industriali di medie e grandi dimensioni, come capannoni e magazzini, il raffrescamento può risultare difficoltoso. I sistemi tradizionali, come i condizionatori, richiedono un notevole consumo di energia, per poter arrivare a prestazioni pienamente soddisfacenti: il rischio che l’aria si disperda è elevato, e il risultato sono costi piuttosto sostenuti.
Inoltre bisogna considerare lo scarso comfort per gli operatori, costretti a lavorare in ambienti caldi e poco confortevoli. Si riduce di conseguenza anche la produttività per l’azienda che vede inevitabilmente lievitare i costi. Le moderne tecnologie hanno però permesso di realizzare sistemi di raffrescamento altamente prestazionali, ecologici ed economici.
Uno di questi è il raffrescamento adiabatico, o evaporativo, che sfrutta un principio base già esistente in natura ed utilizzato nei tempi antichi. Con l’avvento delle tecnologie moderne, questo particolare sistema che sfrutta l’elettricità assicura un raffrescamento efficiente e soddisfacente anche negli ambienti industriali di medie e grandi dimensioni.
Come funzionano i raffrescatori adiabatici?
I raffrescatori apportano una serie di benefici tangibili, in termini di risparmio economico e di riduzione dell’inquinamento, soprattutto se paragonati ai tradizionali condizionatori.
Questi dispositivi utilizzano una quantità minima di energia, poiché il resto del processo si svolge in maniera del tutto naturale per garantire un raffrescamento efficace, senza utilizzo di sostanze chimiche o liquidi refrigeranti, a tutto beneficio del budget aziendale e dell’ambiente circostante.
L’energia elettrica si limita ad alimentare un ventilatore ed una pompa di distribuzione dell’acqua. Successivamente il raffrescamento ad acqua, tramite un processo naturale, raffresca l’aria e diminuisce la temperatura dell’ambiente, rendendolo molto più confortevole per gli operatori presenti.
In pratica il raffrescamento evaporativo sfrutta le proprietà del ghiaccio e dell’acqua, riuscendo a rinfrescare ambienti di grandi dimensioni senza alcun impatto ecologico.
Cosa si intende per raffrescamento adiabatico?
Il termine adiabatico in fisica indica le variazioni di volume, temperatura e pressione in seguito al passaggio da uno stato fisico ad un altro. In questo caso si passa da uno stato liquido ad uno gassoso, senza alcuno scambio di calore all’interno del sistema interessato.
Il grande vantaggio è che questi processi avvengono in un tempo molto ristretto ed assicurano ottime prestazioni su ogni tipo di superficie. In conclusione quindi è possibile ottenere un raffrescamento mirato in ambienti di grandi dimensioni, senza dispersione di energia e a costi molto contenuti.
Come ottimizzare le prestazioni dei raffrescatori evaporativi?
Il sistema di raffrescamento evaporativo garantisce un funzionamento più pulito ed efficiente rispetto ai condizionatori che, pur producendo lo stesso effetto, utilizzano però sostanze chimiche, come il fluido refrigerante in un circuito chiuso o ermetico.
Il perfetto funzionamento del dispositivo è invece garantito dalle condizioni di temperatura e dalla percentuale di umidità relativa dell’aria esterna e dal grado di saturazione, che si ottiene grazie alla macchina di raffrescamento che viene utilizzata. In pratica maggiore è la saturazione e migliore è il risultato finale.
I vantaggi dei raffrescatori adiabatici
Analizziamo adesso i vantaggi del raffrescamento ad acqua, che assicura una serie di benefici tangibili alle industrie ed alle aziende, che infatti stanno optando in massa per questa soluzione.
I principali vantaggi sono di natura economica, in quanto questi dispositivi sono in grado di abbassare le temperature interne di magazzini e capannoni, a fronte di consumi energetici molto ridotti (in media, un raffrescatore consuma circa il 10% dell’elettricità di un impianto di condizionamento tradizionale). L’investimento iniziale inoltre è di gran lunga inferiore rispetto ai tradizionali condizionatori ad inverter e pompa di calore, che non sempre sono in grado di fornire un raffrescamento adeguato.
I raffrescatori evaporativi non usano gas refrigeranti, quindi la climatizzazione risulta più “green” e pulita. Si tratta di un vantaggio non solo in termini ambientali, ma anche d’immagine e di marketing. Oggi l’opinione pubblica, che comprende consumatori, clienti e fornitori, è sempre più attenta alle problematiche di natura ecologica. Un’azienda che adotta soluzioni ecosostenibili acquisisce quindi punti agli occhi della clientela e rafforza il proprio brand.
Utilizzando questi dispositivi è possibile tranquillamente tenere aperte porte e finestre, evitando così l’accumulo di umidità che può favorire la comparsa di muffe e funghi ed impattare negativamente sulla salute degli operatori, soprattutto quelli con particolari patologie respiratorie. Anche in quegli ambienti, dove è obbligatorio tenere porte e finestre chiuse per motivi di sicurezza, si possono comunque utilizzare questi particolari macchinari con l’installazione di appositi estrattori d’aria.
Infine è opportuno sottolineare il miglior comfort dell’ambiente lavorativo, dove gli operatori possono lavorare con maggiore produttività. Si tratta di dispositivi decisamente versatili, capaci di adattarsi bene a qualsiasi ambiente, indipendentemente dalle dimensioni.
Forniamo ai nostri clienti raffrescatori adiabatici efficienti e adattabili ad ogni necessità, che assicurano un raffrescamento soddisfacente ed economico. Per avere un preventivo chiaro e trasparente, o semplicemente per avere ulteriori informazioni, contattaci. Il nostro staff di assistenza saprà rispondere in modo coerente e trasparente a tutte le tue domande.