Il riscaldamento industriale, in capannoni o in grandi magazzini, presenta problemi e criticità molto diversi rispetto agli uffici ed alle case. Si tratta di strutture molto ampie, alte e voluminose, dove le normali tecniche di riscaldamento sono insufficienti per garantire un adeguato livello di comfort agli operatori.
Bisogna inoltre considerare che vanno riscaldate solo quelle aree effettivamente utilizzate dal personale, per evitare un inutile spreco di energia che si traduce ovviamente in maggiori costi. È quindi necessario rispondere a due esigenze: garantire il giusto livello di riscaldamento per permettere agli operatori di lavorare in un ambiente caldo e limitare lo spreco di energia.
Le pedane radianti e riscaldanti sono tra le soluzioni più adeguate per offrire un riscaldamento intelligente nei capannoni industriali, assicurando ad ogni operaio una postazione riscaldata per operare nel massimo comfort.
Le principali problematiche nel riscaldamento negli ambienti industriali
Come già accennato precedentemente, i capannoni industriali presentano differenze significative da un punto di vista strutturale rispetto alle case ed agli uffici.
Innanzitutto, per contenere merci e macchinari, in generale i capannoni sono edifici molto alti. Il calore, per natura, tende a salire verso l’alto col rischio di disperdersi ed accumularsi nelle parti alte e nel soffitto, dove ovviamente non serve a nulla. Allo stesso tempo, non vengono riscaldate adeguatamente le zone più basse del magazzino, dove operano i dipendenti, che sono costretti a lavorare in ambienti freddi a discapito del comfort e della produttività.
Se però tutti i metodi moderni di riscaldamento sono progettati per riscaldare lo strato più basso dell’aria presente nel capannone – risolvendo il problema dell’altezza – è un altro il problema che si può presentare.
In molti capannoni, infatti, non è l’intera superficie calpestabile a dover essere riscaldata, ma soltanto alcune specifiche postazioni. Può trattarsi, ad esempio, delle postazioni operatore di fronte alle macchine, o ancora della posizione dove si procede all’imballaggio, oppure della singola scrivania dove siede il magazziniere quando prepara o verifica la documentazione; in tutti questi casi, a fronte di uno o due metri quadrati dove effettivamente l’operatore si trova a lavorare – e che devono quindi essere riscaldati – ci sono decine di metri quadrati di superficie del capannone che non è minimamente utile, e che anzi sarebbe uno spreco, riscaldare.
La soluzione ideale consiste quindi in una scelta di riscaldamento estremamente localizzata, che permetta di avere una temperatura corretta nelle postazioni sopra indicate, senza richiedere lo spreco di denaro ed energia per scaldare aree deserte del capannone. Una delle migliori risposte attualmente disponibili consiste in quei dispositivi a pavimento innovativi ed altamente tecnologici noti come pedane radianti e riscaldanti.
Cosa sono e come funzionano le pedane riscaldanti?
Le pedante riscaldanti, conosciute anche come pedane radianti o pedane elettriche, sono sistemi di riscaldamento pratici e progettati per creare una fonte di calore in un’area specifica e prestabilita, per il tempo desiderato ed alla temperatura selezionata.
Capita infatti molto spesso nelle fabbriche e nei capannoni (come abbiamo visto) che un operaio sia costretto a stare per diverse ore in una postazione fissa. In tal caso le pedane riscaldanti sono la soluzione ideale, poiché garantiscono all’operaio il giusto calore senza rischi di spreco o dispersione.
I costi sono piuttosto competitivi, e il risparmio immediato, perché non viene sprecata energia per scaldare dove non serve. L’installazione risulta veloce e poco invasiva ed i costi di manutenzione sono quasi pari a zero poiché non ci sono circuiti idraulici, pompe o caldaie.
Gli impianti a pedane radianti sprigionano una potenza inferiore rispetto ai sistemi tradizionali, poiché l’energia termica è prodotta direttamente sul posto, generando un notevole risparmio energetico e quindi economico. Naturalmente non bisogna dimenticare i grandi benefici conseguiti da un punto di vista ecosostenibile, poiché questi dispositivi riducono sensibilmente l’impatto ambientale e favoriscono un minore inquinamento, un tema sempre più dibattuto nelle recenti politiche europee.
La pedana riscaldata è costruita in modo tale da massimizzare il flusso, riducendo al minimo la perdita di calore ed ottimizzando i costi di esercizio. Il dispositivo entra rapidamente in funzione pochi minuti dopo l’accensione, garantendo il massimo comfort a chi occupa la pedana.
Per sfruttare al massimo le prestazioni delle pedane radianti e riscaldanti, è possibile dislocarle in varie zone del capannone, garantendo un riscaldamento adeguato a tutti gli operatori ed attivandole solo quando sono realmente necessarie.
Dove utilizzare le pedane riscaldanti?
Le pedane riscaldanti vengono generalmente utilizzate all’interno dei magazzini industriali, ma in generale anche in quelle piccole stazioni di lavoro dove gli operatori devono restare fermi per un determinato periodo. Il grande vantaggio è quello di poterle attivare e disattivare in qualsiasi momento, ottimizzando il consumo energetico. I dispositivi possono essere realizzati su misura secondo le specifiche esigenze, quindi all’occorrenza possono essere progettati anche per l’uso in esterno.
Pur nascendo come dispositivi per i capannoni industriali, le pedane riscaldanti stanno trovando un ampio utilizzo anche nei luoghi di culto (sotto panche, tavoli, altari), nei percorsi di visita e nei musei in virtù delle loro proprietà multifunzionali e dei benefici offerti. Sono strumenti semplici e discreti che si adattano perfettamente ad ogni ambiente di lavoro.
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