Riscaldamento capannoni e grandi ambienti industriali
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Perché i sistemi tradizionali non sono adatti al riscaldamento industriale
I sistemi di riscaldamento a conduzione, tipicamente adatti all’ambiente domestico o d’ufficio, si dimostrano invece inadatti a provvedere al riscaldamento di capannoni e altri ambienti industriali di grandi volumi. Le ragioni sono molteplici:
- Il calore non viene ben direzionato, e quindi l’aria calda tende a disperdersi ed accumularsi inutilmente nelle zone alte e deserte dell’ambiente;
- Allo stesso tempo, la continua fuga dell’aria calda verso l’alto rende difficile mantenere temperature confortevoli nelle zone di lavoro effettivo;
- I tempi necessari ad ottenere il riscaldamento di un intero capannone sono molto lunghi;
- I consumi di combustibile sono elevati, e quindi i costi lievitano;
- Il movimento dell’aria calda e fredda genera correnti convettive che spostano polveri e pulviscoli all’interno del locale industriale, generando disagi e potenziale inquinamento;
- È inevitabile l’installazione di una centrale termica e di tubazioni in tutto l’ambiente di lavoro, con conseguenti disagi e complicazioni logistiche e burocratiche, come la gestione delle pratiche presso i Vigili del Fuoco.
ll riscaldamento dei capannoni industriali
Riscaldare i grandi ambienti industriali, come i capannoni, è una delle esigenze fondamentali di una qualsiasi azienda. Non è soltanto una necessità pratica, ma un vero e proprio dovere del datore di lavoro, che è tenuto per legge a creare un ambiente salubre per gli operatori della propria azienda, il che include necessariamente anche il mantenere all’interno dei propri locali produttivi un clima confortevole, tenendo conto del fatto che il personale opera spesso rimanendo pressoché immobile per diverse ore ed è quindi molto vulnerabile alle temperature ridotte.
A sancire tale obbligo è la normativa stessa, nell’articolo 65 (Allegato IV) del Decreto Legislativo 81/2008, che arriva perfino ad indicare specifiche temperature considerate idonee per un ambiente di lavoro: queste sono comprese fra i 21°C e i 23°C per i locali chiusi, mentre possono essere mantenute tra i 18°C e i 21°C in quelle situazioni ove il personale svolga lavori fisici di intensità media, e sia quindi meno esposto al freddo.
Oltre a questo, viene anche specificata la necessità di mantenere a livelli contenuti il tasso di umidità dei capannoni.
Progettare e realizzare un sistema di riscaldamento per un capannone industriale è quindi un’operazione da affrontare con attenzione, valutando accuratamente tutti i fattori coinvolti:
– Le volumetrie del capannone
– Le condizioni di isolamento termico del capannone
– Le specifiche necessità dell’azienda a livello di orari di attività e esigenze termiche del personale
Le difficoltà del riscaldamento dei capannoni industriali
Nel valutare come riscaldare un capannone industriale, è fondamentale considerare le criticità e le difficoltà specifiche che si presentano di fronte al controllo della temperatura di spazi di questo genere. Gli elementi critici essenziali nella progettazione del riscaldamento dei locali industriali sono tre:
- I grandi volumi: normalmente, un capannone industriale ha soffitti molto alti, ma viene tuttavia usato soltanto a livello del pavimento. Questo configura una situazione in cui il volume dell’ambiente – e quindi l’aria fredda che esso contiene – è molto grande, ma la parte di esso che interessa riscaldare è molto più ridotta. Tuttavia, poiché l’aria calda tende a salire, in assenza di sistemi di regolazione il calore generato si concentra nella parte più alta del capannone, dove è completamente inutile, sprecando energia e denaro;
- La dispersione termica: a differenza degli ambienti di una casa o di un ufficio, in un capannone industriale il traffico costante delle merci in entrata e in uscita può spesso generare una situazione in cui vengono aperti di continuo varchi verso l’esterno. Questo fa in modo che aria fredda entri nel capannone, vanificando lo sforzo fatto per riscaldare l’ambiente;
- La localizzazione delle aree critiche: non solo, come abbiamo visto, una piccola parte del volume totale di un capannone deve davvero essere riscaldata, ma spesso è anche soltanto una parte limitata della sua planimetria ad avere bisogno di riscaldamento. Buona parte dei capannoni industriali è infatti organizzata su stazioni di lavoro ben definite, dalle quale il lavoratore si allontana soltanto per entrare e uscire dallo stabilimento, o per passaggi molto brevi; soltanto queste stazioni necessitano davvero di riscaldamento. Anche qui, lo spreco di energia è un rischio sempre presente.
Sistemi tradizionali: una soluzione inadatta agli ambienti industriali
Una volta che andiamo a confrontarli con le problematiche appena evidenziate, appare subito chiaro come i sistemi di riscaldamento usati normalmente nelle case e negli uffici, che sono sistemi a convezione (ossia che sfruttano la naturale circolazione dell’aria calda, che sale, e di quella fredda, che scende), non siano adatti al riscaldamento dei capannoni industriali. In questi sistemi, infatti:
- Il calore non viene ben direzionato, e quindi l’aria calda tende a disperdersi ed accumularsi inutilmente nelle zone alte e deserte dell’ambiente;
- Allo stesso tempo, la continua fuga dell’aria calda verso l’alto rende difficile mantenere temperature confortevoli nelle zone di lavoro effettivo;
- I tempi necessari ad ottenere il riscaldamento di un intero capannone sono molto lunghi;
- I consumi di combustibile sono elevati, e quindi i costi lievitano;
- Il movimento dell’aria calda e fredda genera correnti convettive che spostano polveri e pulviscoli all’interno del locale industriale, generando disagi e potenziale inquinamento;
- È inevitabile l’installazione di una centrale termica e di tubazioni in tutto l’ambiente di lavoro, con conseguenti disagi e complicazioni logistiche e burocratiche, come la gestione delle pratiche presso i Vigili del Fuoco.
Il riscaldamento dei grandi ambienti industriali come i capannoni non è quindi un’esigenza risolvibile con metodi e sistemi tradizionali, per carenze sotto il profilo dell’efficienza, della temperatura, delle tempistiche e dei costi. Ma qual è, allora, la soluzione migliore per riscaldare efficacemente un capannone industriale a costi contenuti?
I sistemi di riscaldamento industriale Elle 3 Service
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